IL MOMENTO IMPORTANTE DELLA SCELTA, IL GIORNO IN CUI SI APRE LA PORTA AL FUTURO DEI RAGAZZI

Il momento della scelta della nuova scuola è sempre un momento importante, delicato, per certi versi difficile. Certamente è il momento in cui si sceglie a chi affidare il proprio figlio, la propria figlia per intraprendere un percorso di crescita, di scoperta e di conoscenza di sé e del mondo.

Le opportunità offerte sono tante e variegate, il compito dei genitori è scegliere quella più adatta a rispondere alle proprie esigenze, quella in grado di educare in base ai principi e ai valori in cui si crede, quella che insegnerà ai bambini e ai ragazzi a guardare il mondo con 
amoresenso di giustizialealtà e curiosità.

Quando infatti un genitore iscrive il proprio figlio a scuola, compie un atto di grande valore simbolico, quello di 
affidare agli insegnati il compito di affiancarlo nell’Educazione.

In 
questa piccola-grande scuola, accompagneremo studenti e famiglie per mano, amorevol-mentegiocosa-menteappassionata-mentefantastica-mente, in un viaggio unico e speciale.

Nel centenario della sua nascita, vogliamo prendere in prestito le parole di Italo Calvino e farne il nostro motto: “
la fantasia è come la marmellata, bisogna che sia spalmata su una solida fetta di pane”.

Di cosa è fatto questo pane? Per noi è 
metodoconcretezzasenso della realtàesattezzadisciplinarispettoSono proprio queste, a nostro avviso, le basi della fantasia, della creatività, dei sogni da realizzare per ogni singolo allievo. Il “nostro pane” è composto da tutto ciò che è nel cuore e nella mente di ogni alunno, di ciò che li emoziona, li commuove, li ispira.

Tutto questo deve essere 
sostenuto da una concreta preparazione e padronanza della linguadelle scienzedelle arti. Nessuno può improvvisarsi scrittore, cuoco, musicista, astronauta, architetto se non ha acquisito le giuste competenze e abilità. Nessuno può preparare un buon pane se non ne conosce gli ingredienti giusti, i tempi e i modi di preparazione adeguati a sfornare il miglior pane possibile.

Solo dopo aver appreso, scoperto e imparato si può cominciare a spalmare la marmellata sulla fetta di pane, utilizzando la 
fantasia, la creatività, la libertà di espressionel’immaginazione.

E’ anche utilizzando la fantasia, infatti, che si impara a 
guardare il mondo con occhi diversi, capaci di apprezzarne e valorizzarne le bellezze e le meraviglieLa fantasia può diventare la vera forza motrice per alimentare e sviluppare la curiosità e la conoscenza.

La nostra scuola crede che senza una solida base non si possa costruire nulla per il futuro e la 
solida fetta di pane è fatta anche di impegno e dedizione.

Crediamo nel 
dialogo e nella collaborazione tra scuola e famiglianell’innovazione dei contenuti e delle forme di apprendimento, costantemente legate alla realtà che i bambini e i ragazzi vivono. Non trascuriamo mai la valorizzazione delle capacitàdelle potenzialità e dell’unicità di ogni nostro allievosenza mai lasciare indietro nessuno.

Sant’Annibale, titolare della nostra Scuola
, ha lasciato a tutti noi parole dal valore pedagogico ed educativo senza tempo che noi, nella nostra pratica quotidiana, interpretiamo come comunità scolastica: “L’educazione decide le sorti dell’uomo. Nel cuore del fanciullo sta chiuso l’uomo grande, forse dorme anche un genio dell’arte, della scienza, come in un piccolo germe l’albero gigantesco”.

Vi aspettiamo
il 15 e il 17 gennaio 
per conoscere gli spazi educativi e didattici, il personale docente e le opportunità che offriamo 
in una prospettiva di continuo rinnovamento.

GRANDI E PICCOLI, FIGLI E GENITORI, ALUNNI E PROFESSORI!

Tutto è pronto, le porte della scuola si riaprono e riprendono le lezioni, gli insegnanti sono pronti per iniziare insieme agli alunni nuovi percorsi di apprendimento e conoscenza.

Con l’occasione, la Preside, l’ente gestore e tutto il personale dell’Istituto desiderano porgere alle famiglie e ai nostri allievi i migliori auguri per il nuovo anno che sarà intenso di esperienze, di emozioni, di momenti di crescita e confronto. 

Con la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Padre Antonio, dello scorso martedì 19 dicembre nella parrocchia di Sant’Antonio, la nostra scuola è entrata nel vivo dei festeggiamenti natalizi. 
Tutta la comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo Paritario “Annibale M. Di Francia”, l’ente gestore, Suor Michelia, la Preside Suor Letizia, i docenti e il personale tutto desiderano augurare agli alunni e alle loro famiglie di vivere le imminenti festività natalizie all’insegna dell’amore, del bene e della condivisione, con pienezza e con gioia, ricordando sempre le parole dell’evangelista Matteo (1, 22-23): “Tutto ciò avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi”.

Papa Francesco e Madre Teresa di Calcutta ci ricordano che: 
“In Gesù assaporeremo lo spirito vero del Natale: la bellezza di essere amati da Dio” e che “È Natale ogni volta che permetti a Dio di amare gli altri attraverso di te”.

Buon Natale a tutti!

Grazie ai bambini e a tutte le famiglie che sabato 16 hanno partecipato al nostro NATALE IN FESTA cantando con noi. 
Emozioni, sorrisi, un pò di imbarazzo per alcuni tra i più piccolini (per i quali era la prima esperienza) ma sicuramente tanta gioia
Ci siamo salutati dandoci ancora appuntamento a venerdì 22 dicembre per l’arrivo di Babbo Natale e gli auguri!

Grazie, Vi aspettiamo

Da oggi, 18 dicembre 2023, sono aperte le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2024/2025.

Per le iscrizioni, prendere un appuntamento con la Preside attraverso la segreteria didattica https://scuolaannibaledifrancia.it/istituto-annibale-maria-francia/orari-e-informazioni/ 

In caso di domande che riguardano la struttura e l’offerta formativa si può contattare la segreteria all’indirizzo mail: scuolapardifrancia@tiscali.it.

L’Istituto Comprensivo Paritario “Annibale M. Di Francia” accoglie bambini e ragazzi della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I Grado.

L’identità dell’Istituto si riconosce nel carisma e negli insegnamenti di Sant’Annibale per il quale “il segreto dell’educazione è l’amore”

Vi aspettiamo!

Nella nostra scuola a Natale la musica si fa in tre: 16, 18 e 19 dicembre!

Le tre giornate, 16, 18 e 19 dicembre saranno un’occasione speciale che vedrà impegnati rispettivamente i bambini della scuola dell’infanzia, i ragazzi della primaria e della secondaria in spettacoli musicali, animati dall’entusiasmo e dalla voglia di condividere con le famiglie una giornata di festa mettendosi in ascolto dell’Altro. 

I genitori scopriranno attitudini artistiche e spirito di gruppo in ogni componente di coro e orchestra. Sarà un’alchimia, “un po’ suonata” di voci, suoni, sguardi e sorrisi. 

Inizieranno i più piccoli, sabato alle ore 10 presso il teatro della scuola, proponendo alcune tra le più belle melodie del Natale. 

Nelle date successive gli alunni della primaria e della secondaria daranno vita ad una orchestra sui generis composta da voci e strumenti: tamburelli, legnetti, maracas, triangoli, timpani e campane tubolari. Tutto animerà il teatro della scuola in una atmosfera magica. 

Gli allievi hanno studiato e provato con entusiasmo e gioia, hanno lavorato insieme imparando a sentirsi parte di un progetto unico e grande in cui ognuno ha il proprio ruolo, in cui ognuno gioca la “sua parte” dando il meglio di sè. 

Vi aspettiamo, sicuri che non potrete fare a meno di cantare con noi e accompagnare la nostra musica strumentale.

Venerdì 15 dicembre alle ore 10, presso l’aula magna della scuola, si svolgerà la prima tappa “leggiamo e incontriamo l’autore” del progetto Lettori si diventa per passione.

Tea Ranno incontrerà gli studenti della scuola secondaria e della classe V primaria per un confronto aperto e circolare sull’esperienza di lettura di “Saura e le stanze del cuore”.

Il progetto “Lettori si diventa per passione” è semplice e ambizioso allo stesso tempo perché si tratta di una iniziativa pensata per tutti gli studenti (dall’infanzia alla primaria fino alla secondaria) per educare e appassionare alla lettura anche attraverso la conoscenza e l’avvicinamento diretto con l’autore

Il progetto nasce per promuovere l’idea che tutti, grandi e piccoli, amano le storie e i racconti e accompagna i bambini e i ragazzi lungo tutto il corso dell’anno con un ciclo di incontri e laboratori.  

L’obiettivo è di promuovere la lettura come momento in cui si impara e si sviluppa la capacità di concentrazione e di ascolto (anche attraverso la lettura espressiva ad alta voce fatta in classe e troppo spesso relegata ad attività solo per i più piccoli), si accresce e si stimola la fantasia e l’immaginazione, si educa all’empatia e si accresce l’attitudine a mettersi nei panni dell’Altro anche per conoscere meglio sé stessi; tutto in un’ottica complessiva di condivisione e continuità dello sviluppo e dell’apprendimento

La lettura è lo strumento per imparare non solo a vedere ma ad osservare con gli occhi del cuore, per immergersi in situazioni e luoghi nuovi alla scoperta del mondo vicino e lontano.

Educare alla lettura significa formare bambini curiosi e aperti alla scoperta e ragazzi liberi e critici.Ecco perché per noi, lettori non si nasce ma si diventa!

Nella nostra scuola la magia del Natale è già nell’aria…

Questa mattina, puntuale come ogni anno, è arrivato San Nicholaus che, con un carico di dolci, ha portato allegria nelle aule, tra i banchi di studenti trepidanti e festosi.

Prelibatezze per grandi e piccoli, tutti hanno ricevuto il loro “fagottino” goloso e con tutti San Nicholaus ha scambiato parole e raccontato la storia di una tradizione affascinante e magica. E’ da qui, infatti, dalla storia di un uomo nato a Patara, vescovo di Myra (attuale Turchia), vissuto nel IV secolo, che ha preso vita la leggenda di Babbo Natale.

Una storia lunga diciassette secoli, tra mito e realtà, che si snoda dall’antica Licia al Mediterraneo, giungendo a Gerusalemme e a Roma, risalendo poi verso il nord Europa fino alla Germania, all’Austria e all’Olanda.

Accompagnato dalla fama di generoso portatore di doni, San Nicola muove dalla storia delle tre fanciulle in età da marito cui regalò in dote sacchi d’oro (poi rappresentati come palline d’oro da cui la tradizione delle palline dell’albero) fino a divenire emblema e simbolo per eccellenza del dono natalizio.

Il Santo protettore e benefattore dei bambini rivive, nella nostra scuola, con il suo mito e la sua storia grazie alla dedizione e all’entusiasmo di un prezioso insegnante…di cui non vogliamo svelarvi altro se non che di questa storia ne sa davvero tanto!!  

Che siano vecchi scarponi da riempire, come vuole la tradizione, o più moderni cesti, a tutti San Nicola ha donato una golosità…caramelle, dolci, cioccolata, arance, mele candite e biscotti di pan di zenzero. Non sono mancate neppure menzioni di lode per gli allievi più bravi e qualche piccola reprimenda ai più discoli!

Ognuno di noi può contribuire a salvare una vita, ognuno può essere il primo anello della catena di salvataggio.

La nostra scuola ha avviato una serie di progetti ed iniziative importanti che ha riassunto nell’espressione “Io ho cura”, perché crede fermamente nell’accezione originaria della parola che vuol dire sollecitudine, attenzione, preoccupazione per qualcuno.
Avere cura significa accogliere, aiutare, sostenere e saper intervenire in caso di necessità

Sapersi prendere cura di sé e dell’altro significa anche sapere cosa e come fare in un momento critico e delicato com’è quello del primo soccorso.

In casa, a scuola, a lavoro, per strada, in famiglia, con i nostri figli, i nostri anziani, con gli amici dobbiamo sapere come comportarci in caso di necessità, come avere cura di loro in un momento critico.

Ecco perché ha deciso di aderire ad un progetto ambizioso, “The life savers program”, un impegno concreto a favore della formazione ai gesti di primo soccorso. Si tratta di un programma promosso contemporaneamente in diversi Paesi del mondo (Francia, Italia, Grecia, Tunisia, Bulgaria, Cina, Ungheria, Romania) con l’obiettivo di sensibilizzare e formare il grande pubblico (1 milione di persone entro il 2024) alle tecniche di primo soccorso.

La scuola, insieme a Croce Rossa Italiana e Groupama Assicurazioni, offre un incontro di formazione gratuito con l’obiettivo di insegnare come intervenire prontamente in caso di piccole, grandi emergenze, quali azioni attuare per aiutare una o più persone in difficoltà perché vittime di traumi fisici, ferite, incidenti o malori.  

La partecipazione è aperta alle famiglie dei nostri allievi (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria), agli amici, al personale della scuola (insegnanti e collaboratori) per acquisire capacità e competenze di primo soccorso applicabili nella vita di ogni giorno e in ogni contesto della normale vita sociale e lavorativa.

Riconoscere un infarto, sapere come reagire in caso di un’emergenza dovuta ad un soffocamento o ad uno svenimento: sono tutte situazioni che possono verificarsi in qualsiasi momento e nelle quali, da cittadini, tutti possiamo giocare un ruolo responsabile nell’intervenire ed aiutare

Saper riconoscere una emergenza, sapere come intervenire, mettere sè e l’altro in sicurezza, effettuare correttamente la chiamata al numero unico di emergenza (per la giusta attivazione della catena di soccorso), sapere compiere una manovra di disostruzione, un gesto salva-vita o la rianimazione cardio-polmonare nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi specializzati, può fare la differenza e salvare una vita in pericolo.

In Italia, si stima che solo nel 15% dei casi venga eseguita una rianimazione (gesto salva-vita) prima dell’arrivo dei soccorsi specializzati, che in media giungono circa 18 minuti dopo il malore. Se la percentuale aumentasse dall’attuale 15% al 50-60%, grazie ad un intervento tempestivo e mirato di primo soccorso, si potrebbero salvare 100.000 persone ogni anno.

Ognuno di noi può contribuire a salvare una vita, ognuno può essere il primo anello della catena di salvataggio.

Il corso, della durata di novanta minuti, si terrà martedì 12 dicembre dalle ore 16.45 presso l’Aula Magna della scuola e sarà tenuto da personale qualificato della Croce Rossa Italiana
Vi aspettiamo tutti perché siamo certi vogliate anche voi prendervi cura di chi amate.

Un giardino, alberi di agrumi, bambini curiosi alla scoperta di profumi, sapori e colori: tutto questo, semplicemente, è quanto è accaduto nelle mattine ancora tiepide di novembre che hanno permesso ai piccoli allievi della scuola dell’infanzia di tuffarsi alla scoperta di un vero angolo di pace, all’interno del cortile della scuola; uno spazio aperto e sicuro, dove protagonisti indiscussi sono stati la curiosità, l’entusiasmo e la gioia dei bambini. 

La maestra ha guidato i piccoli nell’esplorazione dello spazio-giardino, attraverso l’uso dei cinque sensi, per sperimentare il contatto diretto con gli alberi, con i frutti (dapprima acerbi e poi maturi), per scoprirne il profumo e il sapore, per sperimentare la raccolta manuale di mandarini, arance e limoni ed infine per mangiarli.   

Le ore trascorse insieme nel giardino degli agrumi sono stati un momento concreto di condivisione e inclusione; sono stati il tempo dell’attesa che il frutto giungesse a maturazione e della scoperta diretta; sono stati lo spazio del gioco, della libertà di correre e di guardare il cielo.